Church's celebra il 50° anniversario della Shannon con una re-edition dell'iconico modello del 1974, realizzato sulla forma 224 di Church's e presentato in pelle spazzolata nera o marrone, con tanto di packaging dedicato. L'esclusivo design è protagonista di una campagna con direzione creativa di David James e fotografia di Phil Poynter, dove l'attore britannico e Brand Ambassador Harry Lawtey dà vita alle molteplici personalità di un immaginario gentleman degli anni '60.
Stile impeccabile per un uomo raffinato che punta all'eccellenza senza compromessi. In una campagna volta a raccontare tutte le sfaccettature della Derby whole-cut attraverso i diversi personaggi interpretati da da Harry Lawtey, "Il Gentiluomo" incarna l'eleganza innata di questo capolavoro artigianale.
Una scarpa unica per un visionario fuori dagli schemi. Un genio creativo che spinge la società , un innovatore in grado di dar forma ai propri sogni, "L’Anticonformista" riflette lo spirito pionieristico e rivoluzionario della Derby del 1974.
Mai un capello fuori posto, con la sua presenza raffinata e ineccepibile, "Il Diplomatico" sfoggia un'eleganza composta e sicura, proprio come la Shannon: un modello iconico che unisce stile e funzionalità .
Stile disinvolto e personalità magnetica. Guidato dall'attenzione al dettaglio e dal gusto del bello, in perfetto equilibrio tra casual e sofisticato, "L'Artista" trova il suo contrappunto nella stringata Derby: una scarpa iconica, realizzata solo con pelli di alta qualità e rifinita a mano.
Sempre alla ricerca di novità , elegante, curioso e sicuro di sé, "L’Avventuriero" rappresenta l'anima dinamica della Shannon: un modello raffinato e al contempo discreto, adatto a ogni ambiente e situazione.
Audace e affascinante, "Il Playboy" riflette il lato più spontaneo e imprevedibile dell'emblematica Derby, completando così l'identità caleidoscopica di una scarpa che sa trasformarsi continuamente, spaziando tra stili diversi con eleganza e disinvoltura.
Con Harry Lawtey
Direzione creativa di David James
Fotografia di Phil Poynter
Styling di Tom Guinness